30_05_2012 | CATTIVE ABITUDINI, L'8% DEI RAGAZZI DELLE MEDIE DI RIMINI HA FUMATO ALMENO UNA SIGARETTA NELL’ULTIMO MESE

Mercoledì, 30 Maggio 2012

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CATTIVE ABITUDINI, L'8% DEI RAGAZZI DELLE MEDIE DI RIMINI HA FUMATO ALMENO UNA SIGARETTA NELL’ULTIMO MESE


L’8 per cento dei ragazzi delle nostre medie ha fumato almeno una sigaretta nell’ultimo mese. Questi i dati della ricerca effettuata nelle scuole medie riminesi e forniti oggi in occasione della giornata di festa delle scuole all’insegna di una vita sana.
Tra i banchi di scuola anche Ausl Rimini per “dire di no al fumo e per manifestare l'impegno di aderire a stili di vita più sani”. Questa mattina nell'aula magna della scuola media “Panzini” di Rimini, bimbi delle materne, scolari delle elementari e studenti delle medie e delle superiori ha festeggiato alla conclusione dei progetti regionali seguendo l'introduzione della dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Agostina Melucci. Filmati, piccole animazioni, artigianali ma suggestive, fumetti, addirittura una coreografia di ballo e canto, sviluppati dai ragazzi delle varie scuole, per sensibilizzare i loro compagni a non fumare, non utilizzare alcolici, a mangiare meglio, a fare un po' di movimento fisico.


I dati


Dalla ricerca “Passaggi di prevenzione”, che è stata effettuata presso scuole medie e superiori di Rimini, e delle altre province della regione, attraverso la somministrazione di questionari ai ragazzi, emerge che già nelle scuole medie vi sono, in Emilia Romagna, ragazzi dediti al fumo e fanno sporadicamente uso di alcol. In particolare, per il fumo, un 8 per cento dei ragazzi della scuola media ha fumato almeno una sigaretta nell'ultimo mese, e la percentuale sale al 10 per cento per i ragazzi che hanno fatto uso di alcol almeno una volta nell'ultimo mese. Tali percentuali crescono per i ragazzi della scuola superiore: triplica per il fumo e raddoppia per l'alcol. Per quanto attiene alla dieta, i ragazzini delle scuole medie dell'Emilia Romagna consumano frutta e verdura più volte al giorno in una percentuale del 60 per cento (che scende di 5 punti per le superiori). La metà circa consuma merendine confezionate, fritti, bibite gassate e zuccherate (percentuale analoga per le superiori) e insaccati anche 4 volte al giorno. Un 20 per cento (che sale al 25 per i ragazzi delle superiori) fa colazione meno di tre volte a settimana. Infine per l'attività sportiva, un quarto dei ragazzi di scuola superiore interpellati effettua attività moderata tre volte a settimana, metà dei ragazzi una o due volte a settimana, un quarto non la effettua. Un terzo dei ragazzi, inoltre, pratica attività fisica intensa tre volte a settimana, un terzo una o due volte a settimana, un terzo non la pratica. Solitamente, chi non pratica attività fisica intensa non pratica neppure la moderata. Tra i ragazzi delle scuole medie, il 70 per cento circa non pratica alcuna attività fisica. Nel rapporto tra maschi e femmine, queste ultime, anche se in percentuali molto piccole, indulgono maggiormente al fumo, all'utilizzo spoaradico di alcol, ad un'alimentazione meno sana, ma sono di più le ragazze che compiono attività fisica.


In base ai risultati dell’indagine HBSC 2009/2010 (Health Behavior in School Aged Children) in Emilia Romagna il 23 per cento dei quindicenni fuma (il 12 per cento fuma almeno una sigaretta al giorno). La percentuale di fumatori è simile nei due sessi (23 per cento di fumatori tra i ragazzi e 24 per cento di fumatrici tra le ragazze). I dati indicano dunque che il consumo di tabacco non rappresenta un problema esclusivo della popolazione adulta (30 per cento di fumatori). L’indagine HBSC è uno studio internazionale coordinato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, svolto ogni 4 anni in più di 40 Paesi diversi. L’Emilia Romagna ha partecipato all’ultima edizione (2009/2010) con un campione di ragazzi rappresentativo della popolazione regionale di undici, tredici e quindici anni.